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Lione - città dei tessitori

Il centro amministrativo del dipartimento del Rodano, Lione, si trova alla confluenza di due fiumi: il Rodano e la Saona. Fondata dai romani nel 43 a.C. La città esiste da più di 2000 anni. Lione fu la capitale della Gallia romana fino al crollo dell'impero. I rappresentanti di 60 tribù galliche hanno partecipato a festival e incontri tenuti in questa città. Il loro divertimento era molto crudele. Nel 177 l'imperatore Marco Aurelio ordinò l'esecuzione in pubblico di 43 cristiani, ora li conosciamo come i "Martiri di Lione".

I viaggiatori esperti preferiscono prenotare un'auto in Francia in anticipo online, confrontare tariffe, valutazioni e recensioni. Ad esempio, nell'aeroporto di Lione puoi prenotare un'auto compatta per quasi 15 euro al giorno, in Airport CDG le tariffe partono da 11 euro al giorno.

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La sponda destra della Sona è occupata dalla parte storica della città. I mercanti italiani che qui abitarono dall'inizio del XIV secolo ebbero una grande influenza sulla formazione di questa parte. 300 anni dopo, a Lione fu creata Place Bellecour, oggi l'attrazione principale della città. Il centro della piazza è occupato da una statua di Luigi 14, sul piedistallo si possono vedere immagini allegoriche di due fiumi. Rona è un uomo, Sonna è una donna. C'è anche una fontana sulla piazza, che funziona tutto l'anno. Solo forti gelate possono contribuire alla sua chiusura.

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< p>Lione era conosciuta come la città dei tessitori. Ha ricevuto questo nome a causa della traduzione dal nome francese della collina Croix-Rousse alla periferia, dove si stabilirono i tessitori.

< p>Lione conobbe la fine dell'800 con la presenza di 50mila telai. Lo sviluppo della tessitura della seta diede origine alla creazione di appositi passaggi lungo i quali era conveniente spostare le balle di seta. Questi stessi passaggi furono utilizzati dalla Resistenza francese durante la seconda guerra mondiale.
Anche i fratelli Lumiere erano residenti a Lione. La strada in cui si trova la loro villa di famiglia, e ora il museo, si chiama "Via del primo film".